Nel 2015 arriva in via sperimentale la dichiarazione dei redditi precompilata sui redditi 2014. Inizialmente per 30 milioni di contribuenti, lavoratori dipendenti e pensionati. Il decreto legislativo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri .
Semplificando le attuali procedure, l’Agenzia delle Entrate utilizzerà i dati dell’Anagrafe tributaria, Dichiarazione dei Redditi effettuata nell’anno precedente, ed invierà al contribuente la propria Dichiarazione dei Redditi precompilata.
Dal 2016, grazie al Sistema Tessera Sanitaria è previsto che la Dichiarazione dei Redditi precompilata contenga anche le spese mediche, di assistenza specifica e delle spese sanitarie che daranno diritto a deduzione dal reddito o detrazioni d’imposta.
A partire dal 15 Aprile del 2015 sarà messa a disposizione online la dichiarazione dei redditi, che dovrà essere verificata, e nel caso ci fossero inesattezze modificata, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia o inserendo ulteriori informazioni assenti.
Il Contribuente può decidere di verificare la propria Dichiarazione dei Redditi in maniera autonoma, oppure rivolgersi a professionisti del Settore, delegando il tutto a CAF, Commercialisti o Sostituti d’Imposta.
La Dichiarazione dei Redditi modificata va presentata entro il 7 Luglio, data nella quale i Sostituti d’Imposta, Commercialisti e CAF dovranno consegnare al contribuente la dichiarazione elaborata, prima di inviarla all’Agenzia delle Entrate.
In caso si dovesse decidere di accettare la Dichiarazione dei Redditi precompilata, cosi come emessa dall’Agenzia delle Entrate, i dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione forniti dai soggetti terzi, come possono essere banche, e assicurazioni, non saranno sottoposti a controllo formale.